Da questo interessante studio, volto a valutare il rischio aritmico a lungo termine nei casi di diagnosi bioptica di miocardite, emerge che le aritmie minacciose per la vita possono insorgere tardivamente nei pazienti con miocardite e che, pertanto, l’impianto di ICD dovrebbero essere tenuto in considerazione. Sono stati arruolati retrospettivamente 136 pazienti con diagnosi bioptica di miocardite, di cui 20 sottoposti ad impianto di ICD in prevenzione primaria o secondaria. In tutti i pazienti sottoposti ad impianto di ICD la biopsia endomiocardica ha evidenziato un quadro di miocardite cronica, attiva in 12 e borderline in 8 pazienti. Dopo un follow-up medio di 6 anni, 8 pazienti (40%) non hanno presentato eventi aritmici (gruppo A) mentre 12 (60%) hanno sviluppato eventi aritmici (gruppo B), sperimentando il primo episodio a distanza di anni dopo la miocardite (in media dopo 37±2 mesi). Nel gruppo B, 7 pazienti (58%)...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA