Un prolungamento dell'intervallo QTc è associato ad un aumento significativo del rischio di ictus indipendente dei tradizionali fattori di rischio ictus. Queste sono le evidenze portate alla luce dal dott. Elsayed Z. Soliman e dai suoi colleghi che nello studio REGARDS (REasons for Geographic and Racial Differences in Stroke) si sono proposti di esaminare l'associazione tra il prolungamento dell'intervallo QTc (QT corretto per la frequenza cardiaca) e l’incidenza di stroke. Nel REGARDS Study sono stati inclusi un totale di 27.411 partecipanti, senza pregresso ictus, di età > 45 anni. Nello studio a tutti i partecipanti è stato calcolato il QTc utilizzando la formula di Framingham (QTcFram) ed i casi di ictus sono stati identificati e registrati durante un follow-up fino a 8,2 anni (mediana, 5.1 anni). I risultati ottenuti hanno evidenziato che il rischio di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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