Il test da sforzo è uno strumento fondamentale per valutare il fenotipo clinico e l'efficacia della terapia nei portatori di mutazioni del RyR2 (recettore della rianodina di tipo 2) ed in questi soggetti la terapia con acebutololo porta, nella maggior parte dei casi, ad una riduzione della complessità del pattern aritmico o ad una sua completa soppressione. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. Alexandros Klavdios Steriotis ed i suoi colleghi che si sono proposti di valutare i risultati del test ergometrico e l'efficacia della terapia con acebutololo, un bloccante β, sui portatori di mutazione del recettore della rianodina di tipo 2, RyR2, con VAs (aritmie ventricolari) documentate. Venti portatori di mutazioni del RyR2, appartenenti a 8 famiglie e regolarmente seguiti presso un unico centro, sono stati analizzati, utilizzando un protocollo di studio che...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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