Circa il 20% dei pazienti con tromboembolia venosa ad eziologia incerta (in termini di fattori predisponenti) hanno una recidiva entro 2 anni dopo l'interruzione della terapia anticoagulante orale. Estendere l'anticoagulante previene le recidive ma è associato ad aumento di episodi emorragici. Il vantaggio di aspirina per la prevenzione di tromboembolia venosa ricorrente è tuttavia sconosciuto. In questo studio multicentrico, in doppio cieco, i pazienti con precedente tromboembolia venosa, che avevano completato da 6 a 18 mesi di terapia anticoagulante orale sono stati randomizzati ad aspirina, 100 mg al giorno, o placebo per 2 anni. L'esito primario di efficacia era la recidiva di tromboembolia venosa, analizzando anche l'incidenza di sanguinamento maggiore nei pazienti trattati. La recidiva di tromboembolismo venososi si è avuta in 28 dei 205 pazienti trattati con aspirina e in 43 dei 197 pazienti trattati con placebo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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