La terapia antiipertensiva di combinazione ha diversi vantaggi: 1) ottiene un effetto ipotensivante più pronunciato, 2) incide su vari meccanismi neuro-ormonali ed emodinamici tra loro spesso complementari e, 3)consentendo di usare dosi non sempre elevate del singolo farmaco implicato, riduce l'incidenza di effetti collaterali che può, al contrario, essere aumentata dall’aumento della dose di ogni determinata monoterapia. In questo lavoro è stata saggiata, in un modello animale, una terapia di combinazione tripla per il trattamento dell'ipertensione. È stata scelta una tripla terapia fondata su: bisoprololo, lisinopril ed indapamide . Sono stati studiati 24 ratti, divisi in 3 gruppi: controllo (ipertensione arteriosa causata da fenilefrina); ratti con ipertensione sperimentale trattati con il farmaco di confronto perindopril/indapamide (0,375 mg/kg), e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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