Il primo Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Cardio-Oncologia (AICO) fa il punto della situazione su vecchi e nuovi farmaci.

Si è tenuto a Napoli, dal 29 al 31 marzo, il primo congresso nazionale dell’AICO (Associazione Italiana di Cardio-Oncologia) in cui sono intervenuti clinici e ricercatori italiani di estrazione cardiologica ed oncologica, riuniti insieme per discutere delle problematiche cardiologiche legate alle terapie oncologiche. La tematica cardioncologica ha assunto grande importanza, in quanto un gran numero di tumori sono oramai curabili, grazie ad efficaci terapie farmacologiche e chirurgiche. È, dunque, importante la gestione dei lungo-sopravviventi: chi guarisce dal cancro oggi non vuole diventare il cardiopatico di domani [Eschenhagen et al, Eur J Heart Fail 2011;13:1-10]. Il tema principale del congresso di Napoli è stato la fisiopatologia e il management delle problematiche cardiovascolari in oncologia. La tossicità da antracicline è nota da tempo ed è considerata il più classico esempio di cardiotossicità in oncologia [Octavia et al, J Mol Cell Cardiol 2012 [52:1213-15]] ma, certamente, un ruolo rilevante riveste la cardiotossicità che fa seguito alla radioterapia. Le nuove terapie biologiche, sviluppate proprio per colpire come precisi bersagli proteine essenziali per lo sviluppo e la proliferazione tumorale, si stanno rivelando nel tempo anche esse non esenti da complicanze cardiovascolari. Questo è facilmente...continua a leggere