Lo sviluppo delle tienopiridine, una classe di antiaggreganti che inibisce l’attivazione piastrinica mediata dall’ADP, ha significativamente migliorato la prognosi di molte malattie coronariche. Le tienopiridine sono profarmaci e vengono metabolizzate nel fegato a composti attivi che sono antagonisti non competitivi del recettore piastrinico dell’ADP, P2Y12. L’inibizione dell’aggregazione piastrinica indotta dalla ticlopidina avviene 24-48 ore dopo la somministrazione, con un’inibizione massima dopo 3-5 giorni. Il recupero della funzione piastrinica dopo la sospensione del farmaco è lento (7-14 giorni). L’uso generalizzato della ticlopidina, la prima tienopiridina disponibile, è stato limitato dai possibili effetti collaterali, comprese neutropenia e porpora trombotica trombocitopenica fatali. In seguito all’introduzione del clopidogrel, una tienopiridina con un miglior profilo di sicurezza, la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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