Come si desume dal titolo del lavoro pubblicato di recente sull’American Journal of Cardiology “How can optimization of medical treatment avoid unnecessary implantable cardioverter-defibrillator implantations in patients with idiopathic dilated cardiomyopathy presenting with "SCD-HeFTcriteria?”, gli autori si propongono di valutare se l’ottimizzazione della terapia medica possa prevenire un inutile impiego dei defibrillatori impiantabili (ICD) nei pazienti con cardiomiopatia dilatativa idiopatica, rispondenti ai criteri di impianto dello studio SCD-HeFT (Sudden Cardiac Death in Heart Failure Trial) (frazione d’eiezione <35%; classe NYHA II-III). Dei 503 pazienti inizialmente arruolati, il 49% (245) soddisfaceva i criteri per l’impianto di ICD proposti dal SCD-HeFT. Di questi, 162 pazienti (gruppo A) sono stati rivalutati dopo aver effettuato 5.4 ± 2 mesi di terapia con beta...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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