Questo studio ha valutato se l’incidenza di sanguinamenti gastrointestinali e intracraniale sia diversa in pazienti diabetici e non diabetici che assumono aspirina. Sono stati arruolati 186.425 pazienti trattati con basse dosi di aspirina e186.425 controlli senza aspirina. Durante un follow-up di 5.7 anni, l’incidenza di eventi emorragici è stata 5.58 (95% CI, 5.39-5.77) per 1.000 persone-anno per i pazienti che assumevano aspirina e 3.60 (95% CI, 3.48-3.72) per 1.000 persone-anno per quelli che non assumevano aspirina (tasso di incidenza [IRR], 1.55; 95% CI, 1.48-1.63). L’uso di aspirina è stato associato con un maggiore rischio di sanguinamenti maggiori tranne che nei diabetici (IRR, 1.09; 95% CI, 0.97-1.22). Indipendentemente dall’uso di aspirina, il diabete è stato associato con un aumentato rischio di sanguinamenti maggiori (IRR, 1.36; 95% CI, 1.28-1.44). Quindi l’uso di aspirina è significativamente...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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