Dai risultati di questo studio emerge che i pazienti con fibrillazione atriale (FA) presentano un progressivo deterioramento cognitivo, in particolare per quel che riguarda il dominio del linguaggio. Questa correlazione risulta soprattutto associata con la durata dell’aritmia, infatti i pazienti con FA permanente presentano una performance peggiore rispetto a quelli con FA persistente o ai soggetti in ritmo sinusale (RS). In questo studio sono stati arruolati 121 pazienti: 30 con FA persistente candidati a CVE, 41 con FA permanente e 50 soggetti in RS e con anamnesi negativa per aritmia, usati come gruppo di controllo. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad un’accurata raccolta anamnestica, esame obiettivo ed ECG. La performance cognitiva è stata valutata tramite test RBANS (Repeatable Battery for the Assessment of Neuropshycological Status), che valuta diversi domini cognitivi tra cui la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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