Uno studio osservazionale prospettico su 4.224 pazienti sottoposti a rivascolarizazione coronarica chirurgica sembra dimostrare che l’utilizzo di ACE-inibitori subito dopo l’intervento migliori l’outcome intra-ospedaliero. In particolare, sono stati analizzati 1.838 pazienti che ricevevano ACE-inibitori prima dell’intervento e 2.386 che non sono stati “esposti” né prima né dopo l’intervento a tale terapia. Il trattamento con ACE-inibitori (sia esso continuato perché già in atto a domicilio o iniziato subito dopo l’intervento) si è associato ad una significativa riduzione del rischio di eventi cardiovascolari (riduzione del rischio pari al 36%, p=0,006). Anche l’inizio della terapia con ACE-inibitori subito dopo l’intervento in chi non era in trattamento con questa classe farmacologica ha poi dimostrato una netta riduzione degli eventi del 37%. Per ultimo, mai interrompere la terapia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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