Badve e collaboratori hanno cercato di chiarire gli effetti dei beta bloccanti sui pazienti con insufficienza renale cronica con uno studio di revisione sistematica e metanalisi pubblicato sul JACC nel settembre 2011. Sono stati presi in esame tutti gli studi effettuati su pazienti con insufficienza renale agli stadi 3-5 e che riportavano la mortalità in almeno 3 mesi di follow-up. Sono stati quindi selezionati 8 trial: in 6 di questi erano stati arruolati 5.972 pazienti con scompenso cardiaco sistolico cronico, mentre negli altri 2 trial i 977 partecipanti non erano affetti da scompenso cardiaco. Nei pazienti con insufficienza renale e concomitante scompenso cardiaco, i beta bloccanti riducevano il rischio di morte per tutte le cause del 28% e di morte cardiovascolare del 34% rispetto al placebo, ma incrementava il rischio di bradicardia (quasi 5 volte rispetto al placebo) ed ipotensione (5 volte...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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