Nuovo indice per la valutazione del rischio di mortalità di facile elaborazione realizzato su un ampio gruppo di pazienti con insufficienza cardiaca acuta che si presenta al PS. Questo è il risultato di un importante studio coordinato da Douglas S. Lee dell’Università di Toronto. Partendo dal presupposto che l'insufficienza cardiaca è causa di un elevato numero di visite nei DEA, ma l’ospedalizzazione versus il reinvio a domicilio del paziente non è spesso accompagnata da una quantificazione del rischio prognostico, i ricercatori hanno voluto identificare e validare un indice per la valutazione della mortalità nel breve periodo nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca ,da applicare al DEA. Pertanto, è stato svolto uno studio multicentrico in 86 ospedali dell’Ontario, Canada, astraendo dal dato clinico e sviluppando un indice di rischio di morte nei 7 giorni successivi all’accesso al DEA,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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