Nei pazienti diabetici con scompenso cardiaco avanzato, i livelli di HbA1c più elevati sono stati associati con una prognosi migliore. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da G. Sofia Tomova, della David Geffen School of Medicine presso la UCLA di Los Angeles. Partendo dal presupposto che nei pazienti con diabete mellito (DM), una elevata emoglobina glicosilata (HbA1c), aumenta il rischio di sviluppare scompenso cardiaco (HF), tuttavia, non è ben chiaro come, nei pazienti con HF, il livello di HbA1c sia correlato con la loro prognosi. Pertanto i ricercatori hanno voluto valutare la relazione tra HbA1c e gli eventi di pazienti con scompenso cardiaco con e senza DM. Sono stati studiati 845 pazienti con scompenso cardiaco avanzato divisi per presenza (n = 358) o assenza (n = 487) di DM e a loro volta suddivisi per quartili di HbA1c (pazienti con DM: Q1 ≤ 6,4%, Q2 6,5% al...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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