In pazienti ambulatoriali stabili con CHF (insufficienza cardiaca cronica), la funzione ventricolare sinistra migliora nel 24% dei casi in terapia medica ottimale, mentre nei casi di una modesta riduzione della funzione sistolica ventricolare sinistra questa è associata ad un rischio significativamente maggiore di mortalità per qualsiasi causa, indipendente da altri marker di gravità della malattia. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott Cicoira M ed i suoi colleghi che si sono proposti di descrivere il corso della disfunzione ventricolare sinistra e di identificarne i predittori di progressione e l'impatto prognostico delle variazioni di volumi e di funzione ventricolare sinistra in pazienti con CHF stabile in terapia ottimale. Sono stati inclusi nello studio 318 pazienti ambulatoriali consecutivi con CHF sottoposti a una valutazione ecocardiografica ripetuta al basale e ad 1 anno e, in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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