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Correlazione tra severità angiografica delle lesioni coronariche e successivo sviluppo di infarto miocardico
Fonte: The American Journal of Cardiology, volume 110, issue 2, 15 July 2012, pages 167-172.

Dai risultati di questo studio emerge che la presenza, in un precedente riscontro, di una stenosi coronarica di alto grado può essere un’importante fattore predittivo di infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) nei mesi successivi. Il Dott. Zaman ed i suoi colleghi hanno condotto questo studio con lo scopo di determinare la gravità angiografica delle lesioni coronariche che portano all’ insorgenza di STEMI o NSTEMI, con un focus sulla valutazione dell'impatto dell’ intervallo di tempo intercorso tra l’angiografia iniziale ed il successivo verificarsi di un’ evento clinico. Dal 2003 fino al 2010 sono stati identificati ed arruolati 84 pazienti con NSTEMI e 41 pazienti con STEMI  a carico di vasi che non avevano subito un precedente intervento. Questi pazienti erano stati tutti sottoposti ad almeno un precedente studio...continua a leggere

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