Anche se l’ipotiroidismo aumenta il rischio di ipercolesterolemia ed aterosclerosi, il suo valore prognostico ancora risulta incerto. L’analisi condotta su 115.746 pazienti con età superiore ai 20 anni è andata a valutare l’impatto in termini di prognosi dell’ipotiroidismo subclinico (definito da valori di TSH compresi tra 5,0 e 19,96 mIU/l con normali concentrazioni totali di tiroxina). Durante un follow-up di 10 anni, si sono osservati 3.669 eventi fatali di cui 680 di natura cardiovascolare. Se confrontati con i soggetti eutiroidei, i pazienti con ipotiroidismo subclinico hanno mostrato un aumentato rischio di eventi fatali sia totali (30%) che cardiovascolari (68%) anche dopo aggiustamento per fattori confondenti come l’età, il sesso, il diabete e l’indice di massa corporea.
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