Il mancato controllo glicemico (GC) è una condizione preoccupante e con importanti ripercussioni sull'outcome clinico dei pazienti diabetici. Ancora di più, è noto come uno scarso GC sia prognosticamente sfavorevole durante sindromi coronariche acute. La domanda a cui questo studio ha provato a rispondere è se un cattivo controllo glicemico possa influenzare la risposta alla terapia antiaggregante (in particolare alle tienopiridine), mantenendo una elevata residua attività piastrinica. Sono stati valutati 60 pazienti con IMA acuto e diabetici, trattati con angioplastica primaria. Tutti i pazienti hanno ricevuto aspirina e clopidogrel. Tutti i pazienti sono stati valutati al basale, a 24 ore, a 7 giorni e a 30 giorni dopo la PCI. L'elevata glicemia (> 8,5 mmol/L al momento del ricovero) si è rivelato un predittore indipendente ad una risposta alterata al...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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