Uno studio internazionale prospettico ha valutato le modificazioni seriate (prima determinazione eseguita durante presentazione clinica e successive nelle prime ore dall’accesso in ospedale) della troponina ad alta sensibilità in 887 soggetti con sospetta sindrome coronarica acuta. Tra gli 887 pazienti arruolati, il 15% ha avuto una diagnosi definitiva di sindrome coronarica acuta. Gli Autori hanno dimostrato che le modificazioni della troponina ad alta sensibilità osservate nella prima ora riescono ad incrementare l’accuratezza diagnostica per una sindrome coronarica acuta. I soggetti, infatti, con sindrome coronarica acuta hanno presentato nella prima ore delle modificazioni di troponina T ad alta sensibilità pari a 0,019 ug/L mentre i soggetti con dolore non cardiaco hanno mostrato valori nettamente più bassi (0,001 ug/L).
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