I risultati di una analisi del Glasgow Blood Pressure Clinic Study hanno evidenziato l'impatto prognostico dell'ematocrito in soggetti ipertesi. Complessivamente sono stati analizzati 10.951 soggetti e durante il follow-up sono stati osservati 3.484 eventi fatali. I soggetti con valore di ematocrito più alto hanno mostrato un aumentato rischio di morte sia nel sesso maschile che in quello femminile. Interessante è risultata l'associazione tra ematocrito e valori di pressione arteriosa in trattamento: i risultati suggeriscono che i soggetti con più alto valore di ematocrito basale hanno una maggiore probabilità di avere più alti valori di pressione durante il trattamento attivo; in altre parole, i soggetti con alti valori di ematocrito hanno più difficoltà a raggiungere i target pressori.
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