Piccolo studio.. Su un giornale grande... Dal quesito intrigante... Un defibrillatore impiantabile (ICD) può essere appropriato per i pazienti con angina vasospastica (VSA) che sopravvivono ad un arresto cardiaco? Trattasi di una revisione retrospettiva di 23 pazienti (età media 58 anni) rianimati con successo da un arresto cardiaco e positivi per vasospasmo al test provocativo con acetilcolina e successivo impianto di ICD. Gli end point dello studio sono stati eventuali scariche appropriate dell' ICD dovute ad aritmie ventricolari maggiori o attività elettrica senza polso (PEA) o asistolia. Tutti i pazienti sono stati trattati con diltiazem e il 60% sono stati trattati con nitrati. Durante un follow-up medio di 2,9 anni, non ci sono stati morti, ma in quattro pazienti si sono verificate scariche appropriate da parte dell'ICD per fibrillazione ventricolare (VF) ed un paziente ha avuto un arresto...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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