L’ipertiroidismo è sovente associato ad un ipertono simpatico che giustifica l’insorgenza di sintomi spiacevoli quali tachicardia, tremore, diaforesi ed in molti casi ipertensione arteriosa. In ragione di quanto sovra esposto, i beta bloccanti rappresentano il trattamento di prima linea per il controllo di tali sintomi. Questo lavoro ha avuto lo scopo di dimostrare la completa neutralità del carvedilolo sul profilo lipidico di pazienti affetti da ipertiroidismo ed ipertensione arteriosa. Di questi, 15 hanno ricevuto carvedilolo mentre gli altri 15 hanno assunto metoprololo. Dopo tre mesi di trattamento in ambedue i gruppi si è verificata una netta riduzione della pressione sisto-diastolica e della frequenza cardiaca. Non ci sono state, viceversa, differenze statisticamente significative nell’assetto lipidico tra i due gruppi, eccezion fatta per i trigliceridi, ridotti nel gruppo che assumeva carvedilolo.
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