Nelle linee guida internazionali la IABP (intraaortic balloon pumping) nell'infarto miocardico acuto con shock cardiogeno è considerato un intervento di classe 1. Tuttavia, le evidenze a supporto di tale indicazione sono basate su dati provenienti da registri retrospettivi o prospettici in quanto mancano dati provenienti da trial clinici randomizzati e controllati. Nello studio IABP-SHOCK II, presentato al congresso ESC 2012, 600 pazienti con IMA complicato da shock cardiogeno sono stati randomizzati, in aperto, a IABP o a controllo. I pazienti erano candidati a rivascolarizzazione precoce con PCI primaria o By pass + terapia medica ottimale in ogni caso. L'end point principale di efficacia era la mortalità per tutte le cause a 30 giorni. La safety è stata valutata attraverso l'incidenza di sanguinamenti maggiori, complicazioni ischemiche periferiche, sepsi e stroke. A 30 giorni, 119 pazienti (39.7%) nel gruppo IABP...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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