I pazienti colpiti da uno STEMI (ST-segment elevation myocardial infarction) rimangono a rischio cardiovascolare elevato nonostante siano sottoposti a strategie riperfusive e terapie mediche ottimali. Nello studio ATLAS ACS 2-TIMI 51, rivaroxaban, un inibitore del fattore Xa, ha ridotto gli eventi CV in pazienti colpiti da sindrome coronarica acuta. Questi dati presentati all’ESC 2012, si riferiscono ad un sottogruppo pre-specificato affetto da STEMI. L’ATLAS ACS 2-TIMI 51 è uno studio randomizzato, placebo-controllato che ha coinvolto 44 paesi e ben 15.526 pazienti. Questa analisi si è concentrata sui 7.817 pazienti affetti da STEMI randomizzati a ricevere o rivaroxaban 2.5 mg/BID o rivaroxaban 5 mg/BID o placebo. I risultati mostrano il follow up a 2 anni. Rivaroxaban ha ridotto l’incidenza dell’end point primario, costituito da morte cardiovascolare, IMA o stroke, in modo significativo vs placebo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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