Questi autori hanno valutato la relazione tra presenza di albuminuria ed eventi cardiovascolari in 1.208 soggetti diabetici, ipertesi, normoalbuminurici arruolati nello studio BENEDICT (BErgamo NEphrologic Diabetes Complication Trial). Tutti i soggetti assumevano un ACE inibitore alla fine dello studio e sono stati seguiti per 9.2 anni. L’obiettivo primario è stato valutare l’insorgenza di un infarto miocardico fatale o non fatale, ictus, rivascolarizzazione coronarica, carotidea, o periferica o ospedalizzazione per scompenso cardiaco. Circa 189 (15.6%) pazienti hanno avuto un evento (2.14 eventi/100 pazienti-anno); 24 eventi sono stati fatali. L’albuminuria è stata un predittore indipendente di eventi (hazard ratio [HR], 1.05; 95% intervallo di confidenza [CI], 1.02-1.08). Considerando l’intera popolazione, persino un’albuminuria di 1-2 μg/min era significativamente associata...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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