La fisiopatologia dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFpEF) è complessa, ma la maggiore rigidità del ventricolo sinistro (LV) svolge un ruolo fondamentale. E' stata effettuata una misura diretta, indipendente dal carico, non invasiva, della rigidità diastolica. La misurazione dell'indice di tensione della parete in diastole (DWS) si basa sulla teoria lineare elastica, che vede un compromissione della parete con maggiore rigidità diastolica miocardica. Gli obiettivi dello studio sono stati: determinare la distribuzione di questo indice in pazienti HFpEF e controlli sani, definire la relazione tra DWS, la struttura e la funzione cardiaca e determinare se l'aumento della rigidità diastolica individuata come DWS è predittiva per HFpEF. Sono stati arruolati pazienti HFpEF (n = 327, EF ≥ 50%) e controlli (n = 528). La tensione della parete in diastole era più bassa nel HFpEF (0,33 ±...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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