Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare l'utilità di biomarcatori in grado di identificare un danno d'organo cardiaco ancora "silente" (cTOD) (vale a dire, ischemia miocardica, ipertrofia ventricolare sinistra, disfunzione sistolica, disfunzione diastolica, o dilatazione atriale sinistra) in una popolazione di 300 individui in prevenzione primaria. Sono stati dosati a tal proposito diversi marcatori, di cui, i più importanti sono stati la troponina cardiaca T ad alta sensibilità [hs-cTnT] e il peptide natriuretico di tipo B [BNP]). Tali esami sono stati completati da ecocardiografia transtoracica, ecocardiografia da stress, e/o imaging di perfusione miocardica. Il 34% pazienti aveva evidenza di cTOD. L'ipertrofia ventricolare sinistra è stata la anomalia più diffusa (29,7%), seguita da disfunzione diastolica (21,3%), dilatazione atriale sinistra (15,3%), disfunzione sistolica (6,3%), e ischemia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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