Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da M. Lind dell’Uddevalla Hospital (Svezia). Non essendo nota la relazione tra controllo glicemico e ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei pazienti con diabete di tipo 2 i ricercatori hanno voluto esaminare tale correlazione valutando i pazienti inclusi nel registro nazionale svedese sul Diabete (NDR) tra il 1998 e il 2003 e seguiti fino al ricovero in ospedale per insufficienza cardiaca o a morte entro il 31 dicembre 2009. Degli 83.021 pazienti con diabete di tipo 2, 10.969 (13,2%) sono stati ospedalizzati con una diagnosi primaria o secondaria di scompenso cardiaco nel corso di un follow-up medio di 7,2 anni. L’incidenza dei ricoveri era per il sesso maschile (p <0.001), l'età (p <0.001) e la più lunga durata del diabete (p <0,001). È stata eseguita la regressione di Cox aggiustata per i fattori di rischio per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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