Queste sono le conclusioni a cui sono giunti I ricercatori coordinati da Tanya R. Gure, dell’Università del Michigan, sottolineando nelle conclusioni la necessità di una valutazione cognitiva regolare nei modelli di cura dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca (HF). In assenza di dati i ricercatori hanno voluto determinare la prevalenza del deterioramento cognitivo negli anziani con HF analizzando una rappresentativa a livello nazionale dell’Health and Retirement Study collegata agli inidicatori amministratiti degli Medicare. Sono stati valutati 6.189 soggetti americani di età superiore a 67 anni. È stato sviluppato un algoritmo che valutava la presenza di una patologia cardiaca mediante il riscontro di uno o più codici diagnostici di HF Medicare negli archivi amministrativi. Sulla base dell'algoritmo, sono state create tre categorie per caratterizzare la probabilità...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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