Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da F. Nikolaos e K. C. Koskinas dell’Hippokrateion Hospital, di Thessaloniki, (Grecia). Partendo dal presupposto che la ranolazina, farmaco utilizzato nella cardiopatia ischemica cronica con proprietà antiaritmiche, previene la fibrillazione atriale (FA) in pazienti con sindrome coronarica acuta e visto che in modelli sperimentali, la combinazione di Ranolazina e Amiodarone ha segnato effetti sinergici che inibiscono potentemente la FA e non essendo noto l'effetto clinico della associazione ranolazina-amiodarone come terapia farmacologica nellla cardioversione della FA i ricercatori hanno confrontato la sicurezza e l'efficacia dell’associazione ranolazina più amiodarone versus amiodarone per la conversione della FA di recente insorgenza. Sono stati arruolati 51 pazienti consecutivi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA