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Rischio chirurgico per interventi elettivi non cardiaci dopo rivascolarizzazione coronarica con impianto di stent: just a matter of timing!
Fonte: Circulation 2012; 126: 1355-1362.

Le linee guida raccomandano che nei pazienti sottoposti a rivascolarizzazione coronarica percutanea gli interventi di chirurgia maggiore non cardiaca debbano essere ritardati a distanza di 30- 45 giorni dopo l’impianto di bare metal stent e ad 1 anno dall’impianto di stent medicati. Dai risultati di questo studio emerge che il “timing” ottimale per eseguire interventi di chirurgia maggiore non cardiaca in elezione è compreso tra 46-180 giorni dopo l’ impianto di bare metal stent e >180 giorni per quel che riguarda gli stent medicati. Utilizzando i dati anagrafici provenienti da banche dati amministrative sanitarie, è stata inclusa in questo studio una coorte di 8.116 pazienti (età ≥ 40 anni) sottoposti a chirurgia elettiva non cardiaca in Ontario, Canada, tra il 2003 ed il 2009, e che avevano subito una rivascolarizzazione coronaria con impianto di stent in un lasso di tempo di 10 anni prima della...continua a leggere

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