Dai risultati di questo studio emerge che la terapia con farmaci ACE inibitori (ACEI) o con antagonisti del recettore dell’angiotensina (ARB), iniziata entro un mese dalla dimissione in pazienti ricoverati per infarto miocardio (IMA) o rivascolarizzazione coronarica, non è associata con una riduzione del rischio di fibrillazione atriale (FA) di nuova insorgenza. Lo scopo di questo studio era quello di valutare l'associazione tra ACEI e ARB in relazione alla FA di nuova insorgenza in un'ampia coorte di 28.620 pazienti (età ≥ 65 anni, follow-up medio 3.8± 3,0 anni) che erano stati ricoverati per IMA o rivascolarizzazione coronarica nel periodo tra il 1995 ed il 2004. I pazienti con una storia di FA, antecedente o durante l'ospedalizzazione, sono stati esclusi. E’ stata confrontata l'incidenza di FA di nuova insorgenza nei pazienti a cui era stata (N=10.918) e non era stata (N=17.702)...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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