Dai risultati di questo interessante studio emerge l’utilità diagnostica del test da sforzo nel predire la presenza di mutazioni e futuri eventi cardiaci avversi in soggetti asintomatici appartenenti a famiglie di probandi affetti da tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica (CPVT). In questo studio sono stati arruolati 67 parenti asintomatici (età media 24 ± 15 anni) di 17 probandi affetti da CPVT e con analisi genetica positiva, sottoposti a test da sforzo senza terapia farmacologica ed a test genetici. Il test da sforzo in questi soggetti è stato considerato positivo in presenza di induzione di tachicardia ventricolare o comparsa di complessi ventricolari prematuri in bigeminismo o in coppie. Dalle analisi è emerso che il test da sforzo è risultato positivo in 17 parenti (25%). L'analisi genetica ha dimostrato la presenza di mutazioni in 16 dei 17 parenti (94%) con test...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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