Dai risultati di questo interessante studio emerge che è possibile monitorare la transizione da fibrillazione atriale parossistica (FAP) a persistente (FAper) sulla base delle statistiche dei trigger atriali in termini di carico e timing di contrazioni atriali premature (CAP), valutate all’ECG Holter delle 24 ore. Il Dott. Brooks ed i suoi colleghi hanno esaminato 50 pazienti consecutivi con FAP, 50 pazienti con FAper e 25 controlli, confrontabili per età, tutti sottoposti a valutazione clinica, ecocardiografia transtoracica e monitoraggio elettrocardiografico ambulatoriale. Dopo aver escluso 29 pazienti che presentavano FA per l'intera registrazione (n=24) o registrazioni inaffidabili (n=5), sono stati analizzati i dati di 49 pazienti con FAP, di 24 pazienti con FAper e di 23 controlli sani. Dalle analisi è emerso che il carico medio di CAP era più alto nei pazienti con FAP (2...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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