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“EARLY” is better

Il trattamento precoce dell’ipertensione arteriosa polmonare nelle forme oligosintomatiche di grado II rallenta la progressione della malattia. I risultati dello studio EARLY pubblicati su The Lancet.

Negli ultimi anni, grazie alla realizzazione di un considerevole numero di studi clinici controllati, abbiamo assistito ad una significativa evoluzione nella strategia terapeutica dell’ipertensione arteriosa polmonare. Infatti, mentre in passato le opzioni terapeutiche per l’ipertensione arteriosa polmonare erano estremamente limitate e complesse, attualmente sono disponibili diverse classi di farmaci con molteplici modalità di somministrazione che sono stati specificamente approvati dalle Autorità Regolatorie per il trattamento della ipertensione arteriosa polmonare. Tuttavia, nonostante l’efficacia di tali trattamenti nel migliorare i sintomi e nel rallentare la progressione della malattia, l’ipertensione arteriosa polmonare rimane tuttora una patologia cronica, grave e non guaribile. Inoltre, nei casi più avanzati, le opzioni terapeutiche disponibili rimangono complesse e potenzialmente caratterizzate da significativi effetti collaterali. Le nuove strategie terapeutiche sono state prevalentemente sviluppate nei soggetti più compromessi, in classe funzionale WHO III e IV, che sono stati inclusi negli studi clinici controllati.continua a leggere

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