Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Kevin J. Woolf dell’università di Rochester, USA. Partendo dal presupposto che l'approccio ottimale per favorire la cessazione del fumo dopo sindrome coronarica acuta (SCA) rimane poco chiaro e che la sicurezza della terapia sostitutiva con nicotina (NRT) dopo SCA non è ben definito i ricercatori hanno voluto determinare la relazione tra l'uso di NRT e eventi avversi cardiovascolari dopo SCA. Utilizzando un database preesistente sono stati identificati 663 fumatori con SCA e suddivisi in un gruppo a cui è stata somministrata NRT (n = 184) e in un gruppo di controllo (n = 479) a seconda che sia stata prescritta NRT in dimissione ospedaliera. Dei 663 pazienti, 202 hanno avuto eventi avversi nel primo anno dopo SCA. Ad un anno dalla dimissione non è stata osservata una differenza statisticamente significativa nei pazienti a cui...continua a leggere