“Diamond Jubilee” per il congresso della Società Europea di Cardiologia. La 60° edizione segna una importante pietra miliare nella storia dell’ESC con nuove linee guida, raccomandazioni e una nuova definizione universale di infarto miocardico.

Con le parole di Michael Böhm, Program Committee Chairman, si è aperto il 60° congresso della Società Europea di Cardiologia. Nello splendido scenario del Centro Congressi di Monaco di Baviera, dal 24 al 28 agosto, con una settimana di anticipo rispetto al consueto, si è svolto l’annuale meeting che negli anni (la prima volta nel 1952 a Londra) ha acquisito sempre più importanza diventando la conferenza più rilevante al mondo, con un numero di partecipanti che, anche quest’anno, ha superato la soglia dei 30.000. Durante i 5 giorni del convegno sono stati affrontati tutti gli argomenti riguardanti l’ambito cardiologico dalla gestione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, dalla ricerca di base alle nuove tecniche, ai nuovi device che sono, o stanno arrivando, nelle sale di emodinamica e di elettrofisiologia, non tralasciando la cardiochirurgia. I ricercatori, provenienti da oltre 150 paesi, si sono susseguiti in 426 sessioni presentando oltre 4.203 studi originali; inoltre, si sono svolte 3 sessioni...continua a leggere