Questo studio ha valutato la prognosi associata ad un trattamento aggressivo del paziente anziano con infarto del miocardio senza sopraslivellamento del tratto ST. In totale, sono stati randomizzati 313 pazienti, con età superiore a 75 anni, a strategia aggressiva (coronarografia entro 72 ore) o conservativa (coronarografia solo se c’era evidenza di ischemia coronarica ricorrente). Interessanti sono i risultati di ourcome: l’incidenza dell’end point composito prespecificato (morte, re-infarto, stroke o sanguinamento) è risultata simile tra i due gruppi. In conclusione, risultati che necessitano di ulteriori studi per verificare se un trattamento aggressivo possa associarsi ad un beneficio.
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