Uno studio prospettico e randomizzato che ha valutato l’effetto di 3 diverse strategie terapeutiche (diltiazem, verpamil o nitrati tramite infusione intracoronarica) sul fenomeno del no-reflow dopo angioplastica coronarica. In totale sono stati randomizzati 102 pazienti. I pazienti trattati con diltiazem e verapamil hanno mostrato un più alto tasso di reversibilità del no-reflow rispetto ai pazienti con infusione intracoronarica di nitrati. Seppur interessanti, tali risultati dovrebbero essere verificati su una coorte più ampia, soprattutto per verificarne la sicurezza.
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