Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Kathrin Ziegelbauer della Goethe-University di Francoforte. Dal momento che per prevenire l’ictus è indispensabile classificare correttamente le persone in base al loro rischio di un evento cerebrovascolare i ricercatori hanno voluto valutare se ecografia carotidea migliora la predizione di ictus nei soggetti asintomatici. All’arruolamento del Carotid Atherosclerosis Progression (CAPS) study la visita includeva la valutazione dei fattori di rischio convenzionali e l’ecografia carotidea. Durante i 10 anni di follow-up i 4.995 soggetti arruolati sono stati monitorati per ictus cerebri, attacchi ischemici transitori (TIA) e decessi; inoltre, i ricercatori hanno valutato l'utilità di aggiungere i risultati di una ecografia carotidea rispetto alla sola valutazione del rischio...continua a leggere