L'obiettivo di questo studio era di valutare l'efficacia della misurazione multipla dello spessore intima-media carotideo (C-IMT) come strumento di predizione di eventi cardiovascolari (CVEs) e di investigare come questo possa aggiungere accuratezza predittiva ai fattori di rischio identificati con il Framingham risk factors (FRFs) score. Molti markers di aterosclerodi sub-clinica sono stati confermati come predittori di CVEs, ma la variabile più potente non è stata ancora unanimamente identificata. Con lo studio IMPROVE (Carotid Intima Media Thickness [IMT] and IMT-Progression as Predictors of Vascular Events in a High Risk European Population) è stata raccolta una coorte di 3.703 soggetti provenienti da 5 paesi europei di età media 64,4 anni e 48% uomini, seguiti durante un follow up medio di 36,2 mesi. 215 avevano un...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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