Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Emilio Nardi dell’Università di Palermo. I ricercatori, inoltre, hanno sottolineato nelle conclusioni come i pazienti con queste caratteristiche che presentano all’ecocardiografia ipertrofia ventricolare sinistra (IVS) hanno valori modestamente aumentati di massa ventricolare sinistra indicizzata e, inoltre, pochi di loro presentavano una alterata funzione diastolica. Infine, suggeriscono che in questi pazienti ipertesi l'esame ecocardiografico deve essere riservato solo a coloro che hanno una diagnosi di ipertensione di vecchia data. Avendo l’elettrocardiogramma (ECG) una bassa sensibilità per la rilevazione di IVS, e l'ecocardiografia un’alta sensibilità ma non potendo essere eseguita di routine, i ricercatori hanno voluto valutare la prevalenza della disfunzione diastolica e dell’ipertrofia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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