L’assunzione di aspirina è associata con una riduzione del 25% di eventi cardiaci, ma il beneficio cardiovascolare dell’aspirina nei diabetici appare più basso. Molti meccanismi sono stati proposti per spiegare la ridotta efficacia dell’aspirina nei diabetici, tuttavia il ruolo del controllo glicemico sulla sensibilità piastrinica all’aspirina è stato poco indagato. La resistenza all’aspirina, potrebbe essere attenuata da una terapia ipoglicemizzante aggressiva. Da studi in vitro sembrerebbe che la resistenza all’aspirina potrebbe essere correlata allo stress ossidativo dato dall’elevata glicemia. Questo è stato dimostrato in vivo usando 37 uomini diabetici e con emoglobina glicata ≥7.5% in terapia con metformina associata o meno ad altri ipoglicemizzanti orali. L’età media dei soggetti in studio è stata di 61 anni e i soggetti avevano un indice di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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