Dato l’elevato rischio cardiovascolare e l’alta prevalenza di ischemia silente nei diabetici rispetto ai non diabetici, screenare i pazienti asintomatici per arteriopatia coronarica potrebbe essere una cosa buona: una volta identificata un’ischemia miocardica silente in pazienti asintomatici, la strategia terapeutica prevede un’intensificazione degli interventi mirati a ridurre i fattori di rischio e proporre la coronarografia per un’eventuale rivascolarizzazione. Dopo 6,5 anni di osservazione, non si è osservata una differenza significativa per mortalità cardiaca (P=0,34) o mortalità in toto (P=0,52) tra i pazienti in cui era stata identificata un’ischemia silente e che erano stati sottoposti ad angiografia coronarica e i pazienti che avevano rifiutato la procedura invasiva. Quando è stata paragonata la prognosi tra i pazienti che avevano accettato...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA