A Berlino sono stati presentati i dati dello studio ORIGIN (Outcome Reduction with an Initial Glargine Intervention), uno studio internazionale in doppio cieco in cui sono stati arruolati 12.537 pazienti con eventi cardiovascolari o ad alto rischio di eventi cardiovascolari con alterata glicemia a digiuno (IFG), ridotta tolleranza agli idrati di carbonio (IGT) o diabete. In un primo studio i soggetti sono stati randomizzati a ricevere omega 3 contenenti almeno 900 mg di acido eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA), o placebo. In un secondo studio, invece, i soggetti sono stati randomizzati ad assumere insulina glargine al fine di raggiungere una glicemia <95 mg/dL, o il trattamento antidiabetico tradizionale. Per quanto riguarda il primo studio, i risultati hanno evidenziato come, sebbene il trattamento con omega-3 abbia ridotto i livelli di trigliceridi di 14.5...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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