Dall’1 al 5 ottobre 2012 si è tenuto, a Berlino, il 48° Congresso della Società Europea di Diabetologia. Durante il congresso sono stati presentati i primi dati riguardanti canagliflozin, un inibitore del cotrasporto sodio-glucosio (SGLT2) (Figura 1). Come il suo predecessore dapagliflozin, canagliflozin inibisce l'assorbimento del glucosio a livello renale: in tal modo, più glucosio viene escreto nelle urine e, di conseguenza, il controllo glicemico migliora nei pazienti diabetici. Attualmente è in corso lo studio CANVAS (Canagliflozin Cardiovascular Assessment Study), volto a valutare la sicurezza di canagliflozin in 4.330 pazienti con diabete mellito di tipo 2 considerati ad alto rischio per patologie cardiovascolari...continua a leggere
IL DIABETICO POST SCAABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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