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IRC e rischio di tromboembolismo venoso
Fonte: Circulation 2012; 126: 1964-1971.

Dati recenti suggeriscono che la malattia renale cronica (CKD) può essere associata ad un aumentato rischio di tromboembolismo venoso (TEV). Data l'alta prevalenza di insufficienza renale cronica lieve-moderata nella popolazione generale eccovi un'analisi approfondita sull'argomento... Sono stati analizzati diverse coorti di popolazione. Rispetto ad un filtrato (eGFR) di 100 mL/min per 1,73 m2, i rapporti di rischio per TEV sono stati 1,29 (intervallo di confidenza 95%, 1,04-1,59) per eGFR di 75; 1.31 (1,00-1,71) per un eGFR di 60; 1,82 (1,27-2,60) per l'eGFR 45 e 1,95 (1,26-3,01) per l'eGFR 30 mL/min per 1,73 m2.L'hazard ratio aggiustato per la CKD, definita come eGFR <60 ml/min per 1,73 m2 o albuminuria ≥ 30 mg/g, (rispetto ai pazienti senza insufficienza renale cronica) è stato 1.54 (intervallo di confidenza 95%, 1,15-2,06). Le associazioni sono state coerenti nei sottogruppi in base all'età, al sesso e alle...continua a leggere

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