Consumare caffè è associato con un più basso rischio di trombosi, che sembra essere mediato dal livello del fattore di von Willebrand e dal livello del fattore VIII. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. Roach ed i suoi colleghi che hanno voluto verificare se i fattori di emostasi svolgessero un ruolo nella relazione tra consumo di caffe e trombosi venosa. A tal proposito in un ampio studio caso-controllo sono stati inclusi 1.803 pazienti con un primo episodio di trombosi venosa e 1.803 pazienti controllo, valutando in tutti l’OR (odds ratio) dell’incidenza di trombosi venosa nei consumatori vs i non consumatori di caffè e la differenza dei livelli medi di fattori di emostasi tra i due gruppi. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che l’assunzione di caffè ha determinato una riduzione del 30% del rischio di trombosi venosa rispetto ai non consumatori (OR 0.7, 0.5-0.9)....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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