Lo studio ha cercato di chiarire le associazioni tra il consumo di pesce e di acidi grassi omega-3 a lunga catena nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie cerebrovascolari. I dati derivano da studi pubblicati prima del settembre 2012, individuati attraverso ricerche elettroniche utilizzando Medline, Embase, BIOSIS e Science database Citation Index. Sono stati inclusi i risultati di 26 studi prospettici di coorte e 12 studi randomizzati e controllati relativi a 794.000 persone e 34.817 eventi cerebrovascolari. Negli studi di coorte è avvenuto il confronto delle categorie a rischio relativo per la malattia cerebrovascolare in base al numero delle assunzioni alla settimana: 2-4 porzioni, rispetto a ≤ 1 porzione alla settimana con rischio relativo 0,94 (intervallo di confidenza 95% da 0,90 a 0,98) e per ≥ 5 porzioni a settimana contro 1 alla settimana con rischio relativo 0,88 (0,81-0,96). Negli studi randomizzati e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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