Questo studio, condotto analizzando pazienti con scompenso cardiaco avanzato in trattamento con resincronizzazione cardiaca e defibrillatore impiantabile (CRT-D), identifica quali fattori predittivi indipendenti di mortalità la mancanza di terapia beta bloccante, l’insufficienza renale, la terapia con amiodarone ed interventi appropriati del defibrillatore impiantabile (ICD) nel follow-up. Sono stati inclusi 239 pazienti con insufficienza cardiaca avanzata sottoposti ad impianto di CRT-D (frazione di eiezione 25,9 ± 8%, 139 pazienti con ischemia, 100 pazienti con cardiomiopatia non-ischemica) consecutivamente afferenti per un periodo di 10 anni, tra il 2001 ed il 2010, in un centro di riferimento terziario. Durante un follow-up medio di 43 ± 30 mesi, 59 pazienti (25%) sono deceduti. Dalle analisi è emerso che una ridotta funzione renale al basale [hazard ratio (HR) 1,98, intervallo di confidenza 95% (CI) 1,7-3;...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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